La donna e la sua matrice: energia creativa e connessione con i bioritmi della natura.
Ciclo mestruale - equinozi e solstizi
Equinozi e solstizi corrispondono a quattro precisi momenti dell’anno e sono determinati da quattro specifiche posizioni assunte dalla terra nel suo moto di rivoluzione attorno al sole.
Decretano la fine di una stagione e l’inizio di un’altra.
EQUINOZIO: dal latino “AEQUA –NOX “ notte uguale. E’ quel momento in cui la durata del giorno e della notte sono pressoché’ identiche. Ricorre due volte l’anno: marzo (equinozio di primavera) e SETTEMBRE (EQUINOZIO D’ AUTUNNO), quest’anno da poco passato ore 15,31 del 22 settembre.
SOLSTIZIO: dal latino “SOL “sole e “SISTERE “fermarsi.
Si verifica 2 volte all’anno: il prossimo cadrà il 21 dicembre segnando il giorno più corto e l’inizio dell’inverno. Il precedente si è verificato il 20 giugno segnando il giorno più lungo e l’inizio dell’estate.
Equinozi e solstizi hanno, da sempre e in tutte le culture, avuto significati e simbolismi magici e da sempre correlati alla capacità creativa e rigeneratrice della natura e dell’universo.
Passeggiamo assieme, attraverso queste righe, fra il significato e i simbolismi dell’EQUINOZIO D’AUTUNNO, da poco trascorso e SCOPRIAMO quali connessioni vi siano con la donna ed il suo ciclo mestruale.
Equinozio d’autunno: tradizionalmente, nei secoli considerato un periodo dell’anno significativo per via del raccolto ed anche oggi letto come tempo di raccolta degli sforzi fatti, tempo di bilanci, tempo di comprensione, tempo di riflessione per valutare se i propositi fatti ad inizio anno stanno dando i loro frutti.
Questo equinozio segna l’inizio della stagione del “grande raccolto finale” offrendoci molti frutti nonostante l’addio dell’estate, una stagione che per eccellenza ci dona numerosi prodotti in uno sforzo massimo per il suolo, le piante e gli animali.
E per noi umani, fin dalla notte dei tempi, corrisponde al momento per “immagazzinare” provviste utili al sostentamento fino alla primavera successiva.
Tutto ciò che non è utile viene “lasciato”: lo fanno le piante che, nel tripudio di meravigliosi colori lasciano le loro foglie, i cervi che, terminato il periodo degli amori lasciano il loro palco, altri animali che cambiano il pelo o addirittura la loro pelle.
Un equinozio che segna l’inizio di una stagione “introversa” dove tutto cade o si ritira all’interno, in antitesi alla primavera Stagione “estroversa” dove tutto spunta e cresce.
Qualcosa di analogo accade nella donna: una magia ciclica, cadenzata e altrettanto magicamente ripetuta. E’ la fase LUTEALE del ciclo mestruale.
E’ questa l’ultima parte della fase ormonale, quella che precede l’inizio del nuovo ciclo mestruale.
E’ il momento in cui estrogeni e progesterone, secreti dalle ovaie, presentano e vivono il loro massimo equilibrio. Da questo momento in poi il progesterone va aumentando la sua stessa secrezione superando i valori degli estrogeni.
Cosi come da un equinozio si passa a un solstizio e di nuovo a un equinozio in un ciclico ripetersi dove le ore di luce diminuiscono progressivamente ritrovando un momento di equivalenza fra luce e buio ed un successivo dove le ore di luce dominano sul buio, ALTRETTANTO NELLA DONNA, attraverso IL RIPETERSI CICLICO, si passa da una fase luteale attraverso la mestruazione ad un a fase estrogenica, proliferativa dove gli estrogeni vanno a crescere molto più del progesterone stesso: UN ALTERNARSI MERAVIGLISO, UNA ALTALENA MAGICA, PROPRIO COME LO E’ L’ALTALENA del luce e del buio.
La fase LUTEALE è l’ultimo grande sforzo dell’asse ormonale femminile e dell’utero che a fine di ogni ciclo ormonale è pronto, “maturo” per accogliere, sostenere e far crescere il suo frutto … UNA GRAVIDANZA!
Durante questo “suo personale equinozio”, l’utero decide se espellere con la mestruazione o se immagazzinare un seme che come dopo un solstizio d’estate darà il suo frutto: UNA NUOVA VITA.
Il Progesterone è l’ormone dell’equinozio d’autunno … un ormone calmante, rilassante, introspettivo. L’ormone che stimola l’emisfero destro del cervello che ha molto a che vedere con l’intuizione, la sensibilità, l’energia creativa. L’ormone che favorisce la saggezza, che ci mette a contatto con l’inconscio, con ciò che è celato, con la grande e unica capacità creativa dono unico, prezioso ed ineguagliabile della donna.
Equinozio d’autunno, fase luteale, donna e capacità creativa sono due facce di un unico mondo: il ciclo biologico che permea la vita!
Vi aspetto qui … sulle pagine del diario del benessere e del bellessere per scoprire e leggere assieme il prossimo solstizio e la magia di essere donna.